UITP – Associazione internazionale del trasporto pubblico

MOBILITÀ COMBINATA
L’importanza dell’accessibilità del trasporto pubblico e dell’inclusione sociale

Una delle questioni più importanti del trasporto pubblico al giorno d’oggi è come renderlo inclusivo e accessibile per le persone con tutti i livelli di abilità. Il trasporto pubblico è a un punto di svolta nella sua storia, dove deve trovare un modo per passare da un servizio tradizionale che sposta masse di persone a un servizio che offre soluzioni personalizzate. I clienti si aspettano un’esperienza sicura, inclusiva, redditizia e multimodale, capace di offrire servizi personalizzati. Affrontare i problemi di mobilità incontrati dai clienti, siano essi legati a condizioni geografiche, fisiche o sociali, è uno dei principali obiettivi delle aziende di trasporto pubblico e dei governi, poiché la mobilità è un fattore chiave per l’integrazione economica e sociale. La questione deve essere affrontata perché, secondo il sociologo Vincent Kaufmann, la mobilità è una “dimensione inevitabile delle disuguaglianze”.

Accompagnare i disabili

Circa il 15% della popolazione mondiale soffre di una disabilità, una proporzione che è destinata ad aumentare, in particolare con l’invecchiamento della popolazione. La Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità rende obbligatorio rendere i trasporti accessibili alle persone con disabilità affinché possano partecipare alla società “su una base di parità con gli altri”.

Per permettere agli utenti disabili di sperimentare più facilmente la mobilità, le strutture di trasporto pubblico dovrebbero offrire un design che:
– si adatti a persone con diverse abilità;
– sia facile da capire, indipendentemente dall’esperienza, dalle conoscenze o dalle competenze linguistiche dell’utente;
– comunichi efficacemente le informazioni necessarie, indipendentemente dalle capacità sensoriali dell’utente;
– possa essere usato in modo efficiente e confortevole e con un minimo di fatica;

Un esempio di buona pratica è “Aubin”: un’applicazione progettata per migliorare i viaggi in treno per le persone con autismo utilizzando le preferenze legate allo stress, piuttosto che il tempo o il costo, per aiutare l’utente a raggiungere la propria destinazione.

L’uso diffuso degli smartphone è un potente vettore di innovazione: l’accessibilità digitale non è solo uno strumento accessorio, ma una componente essenziale dell’accessibilità allo spazio pubblico. Tuttavia, molti servizi di mobilità oggi sono offerti ai clienti attraverso i canali digitali, lasciando alcuni, letteralmente, al lato della strada. Questo è un punto critico per gli anziani, spesso disorientati dalla diffusa digitalizzazione della società, ma anche per le persone che non hanno i mezzi finanziari per avere uno smartphone.

Mobilità per gli anziani

Migliorare l’esperienza di mobilità degli anziani non è solo una questione di formazione digitale. Migliorare il design dei sedili, installare più supporti, chiarire la segnaletica può anche migliorare la loro esperienza.

La segnaletica adatta all’analfabetismo

Il 14% della popolazione mondiale (750 milioni di persone) non sa leggere o scrivere o ha difficoltà con entrambe le attività. Per affrontare questo problema, sono stati applicati diversi approcci. Per esempio, nella metropolitana di Melbourne, le stazioni sono state numerate e rinominate con una parola legata all’ambiente urbano visibile (un monumento specifico identificato da tutti, per esempio). La mappa diventa più concreta e chiara per tutto il pubblico. A Praga, il 100% delle informazioni comunicate dal DPP è accessibile attraverso diversi canali sensoriali, e il sito web del DPP è accessibile per le persone con problemi di vista. Tutte le metropolitane, i tram, gli autobus e le stazioni sono dotati di strumenti di navigazione visiva e di sistemi di annuncio audio.

Queste e molte altre iniziative dimostrano che l’accessibilità e l’inclusività sono temi importanti che devono essere affrontati nel campo della mobilità al giorno d’oggi. Rendere il trasporto pubblico onnicomprensivo è l’obiettivo finale che si spera possa essere raggiunto nel prossimo futuro.